A fine dicembre è iniziata in Spagna la campagna di vaccinazione contro il COVID-19. Da allora sono sorti molti dubbi, e nel campo della riproduzione assistita ti diciamo quali sono i più comuni e come puoi continuare o iniziare il tuo progetto famiglia.
Sebbene non vi siano prove conclusive definitive, i test di laboratorio sugli animali risultati preliminari non hanno evidenziato risultati negativi o anormali per quanto riguarda la gravidanza o la fertilità.
Sebbene i risultati non siano conclusivi e nessuna condizione sia stata dimostrata in gravidanza, le donne in gravidanza o che stanno pianificando una gravidanza e hanno fattori di rischio aggiuntivi come diabete, obesità o ipertensione, possono essere a rischio di aumentare le possibilità di peggioramento del proprio quadro clinico. immagine contraendo COVID-19.
La Società Spagnola di Fertilità (SEF), la Società Europea di Embriologia e Riproduzione Umana (ESHRE) e l’Associazione per lo Studio della Biologia della Riproduzione (ASEBIR) raccomandano la vaccinazione prima di iniziare il trattamento di riproduzione assistita, sempre sotto la supervisione medica e la valutazione di un professionista sanitario che può valutare ogni caso e determinare se esiste un rischio particolare.
Il Ministero della Salute spagnolo ha comunicato, per questi casi, che non è stato riscontrato alcun rischio che comprometta la madre o il bambino. Se la donna fa parte della popolazione a rischio per la presenza di qualche fattore aggiuntivo, può essere vaccinata senza alcun problema previa valutazione di un medico specialista e/o personale sanitario.
In FIVMadrid consigliamo un tempo di attesa da 2 a 3 mesi dopo la seconda dose del vaccino. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, questo periodo di tempo è considerato un periodo sicuro per iniziare il tuo progetto familiare.
Da FIVMadrid continuiamo a lavorare per offrire un ambiente completamente sicuro durante la prima visita o il trattamento di riproduzione assistita ai nostri pazienti poiché, ogni 15 giorni, tutto il nostro personale si sottopone al test per garantire uno spazio libero da COVID-19.